1. |
Inquietudine
03:49
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INQUIETUDINE
Cos’è che ti spinge oltre ogni limite
Che toglie il fiato alla tua corsa
Verso mete sconosciute?
Dov’è che nascondi le tue lacrime,
Sempre che sia saggio per te
Lasciarti andare e piangere?
Preferisci fare, non pensare,
Prendere un abbaglio e farti del male,
La tua stanca e cieca indolenza
Ti accarezza l’anima e ti tenta.
“Non vorrei farti del male!
Non vorrei darti da fare!”
…Ma quel che resta nella tua testa
E’ una sommessa voce di protesta…
Cos’è, cosa c’è?
Non ti basta più vivere fino in fondo,
Cadere giù?
Non c’è da ridere,
Niente da perdere…
Anche se, anche se…
Fa male – fa male – fa male…
Cosa vuoi che sia questa inquietudine
Che non s’arrende e ciclicamente
Si riaffaccia e smania per niente?
Non è facile imparare a correre
Quando tutt’attorno la gente
Striscia come fosse un serpente…
Io vorrei poterti aiutare,
Ma ora avrei altro da fare…
…E quel che resta nella tua testa
E’ la stessa, fioca, voce di protesta…
Cos’è, cosa c’è?
Non ti basta più vivere fino in fondo,
Cadere giù?
Non c’è da ridere,
Niente da perdere…
Anche se, anche se…
Fa male – fa male – fa male…
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2. |
H174 517
03:58
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H174 517
Mi batterei (lotterei)
Ma niente (più niente)
Si scopre più importante…
Non cederei (cederei)
Ma tremo (e temo)
L’inerzia è il tuo veleno…
E speri che impotente
Segua te senza riserve
E chiedi che nel tuo nome
Io gridi:”Sì, mio padrone!”
Ah! Ascolta: lascia le mie mani!
Tu lascia le mie mani!
Ah! Sento in ogni mio pensiero
L’ombra del tuo impero
Mi chiederai (chiederai)
Ben presto (adesso)
Se il mio silenzio ha un prezzo…
Mi ingabbierai (ingabbierai)
Nel mezzo (al centro)
Del tuo mediocre inganno…
E dici che non è niente
Se non ho più la mia pelle,
Né idee di cui parlare
Tutto è uguale, tutto è uguale!
Ah! Ascolta: lascia le mie mani!
Tu lascia le mie mani!
Ah! Sento in ogni mio pensiero
L’ombra del tuo impero
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3. |
Strane Idee
03:57
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STRANE IDEE
Cosa darei per distinguere
Sogno o realtà.
In me pioggia no, non c’è
Fuggo da me…
Da quel silenzio insano che ho
Da un equilibrio scomodo
Cosa farò? Cosa farò?
Cado in un delirio…
Non posso smettere
Non pretendere
La verità è una follia
Non posso smettere
Non so fingere
Portami via, portami via
E ora sembra che sia impossibile…
“Non cambierai mai!”
Sguardi implacabili, (non so fingere)
Visioni ed alibi distorti ormai…
Scivolo dentro il vuoto che ho
Strano realismo ironico
Cosa farò? Cosa farò?
Cado in un delirio…
Non posso smettere
Non pretendere
La verità è una follia
Non posso smettere
Non so fingere
Portami via, portami via
Come se fossi fragile…
Non posso smettere
Non pretendere
La verità è una follia
Non posso smettere
Non so fingere
Portami via, portami via
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4. |
Sei per Me
03:29
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SEI PER ME
Sei per me l’esigenza e l’impossibile
Sai per me di armonie riflesse e chiuse in me
E ti lascio respirare (come fossi ancora qui)
E ti sento sussurrare, la tua voce è uguale
“Dimenticami – dimentica”
Anche se resti in me
Niente è uguale a prima
In silenzio, a un passo
Sei per me la presenza inafferrabile
Sei in me della notte il volto fragile
E ti lascio immaginare (la distanza che ora c’è)
E non riesco a respirare, la tua voce è uguale
“Dimenticami – dimentica”
Anche se resti in me
Niente è uguale a prima
In silenzio, a un passo
Vicino a me…
Vicino a me…
Come se fossi qui con me un istante ancora…
“Dimenticami – dimentica”
Anche se resti in me
“Dimenticami – dimentica” (“Dimenticami – dimentica”)
“Dimenticami – dimentica” (“Dimenticami – dimentica”)
Niente è uguale a prima…
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5. |
La Differenza
03:55
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LA DIFFERENZA
Dovrei restare qui ad illudermi
Che il tuo seme stanco
Dentro me
Possa rifiorire ancora
Senza uccidere?
Ma non ti servira’
Provare ad accecarmi gli occhi!
Mi offriresti un’altra, nuova identita’?
Non fermarmi, non tentarmi…
Potrei rincorrerti
E passo dopo passo
Anche raggiungerti…
Niente resta uguale,
Credi che
Questa differenza serva a far godere te?
Ma non ti servira’
Provare ad accecarmi gli occhi!
Mi offriresti un’altra, nuova identita’?
Non fermarmi, non tentarmi…
Te immobile
Giudice senza idee…
Ma non ti servira’
Provare ad accecarmi gli occhi!
Mi offriresti un’altra, nuova identita’?
Non fermarmi, non fermarmi adesso!
Non fermarmi, non fermarmi adesso!
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6. |
Wheeling
02:17
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La Menade Rome, Italy
A borderless journey. A metaphysical place painted by music that comes from the soul. Where feelings blend and the breath
becomes one. La Menade. An ideal hug that gathers Tatiana, Tanya and Laura.
A personal sound in which multiple shades draw an undefined and indefinable mix, made of thigh and wrapping rhythms, embellished with melodies weaved by polyhedric and multiform synths and voices.
... more
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